Immigrazione Europa dal 2019
2023 – Dati aggiornati al 4 dicembre
– Italia*: 166.712 (Dati Viminale – 152.804 solo via mare – al 4 dicembre ore 8,00 più notizie di stampa, inclusi arrivi via terra – 13.908 – al 4 dicembre ore 24,00)
– Grecia*: 38.866 di cui 4.377 via terra (fonte: Ministero Emigrazione e Unhcr – 31.694 al 4 ottobre solo via mare – e notizie di stampa al 4 dicembre)
– Spagna: 51.076 (fonte: Ministero dell’interno – 50.551 di cui 49.376 via mare al 30 novembre – Salvamento Maritimo e stampa al 4 dicembre) Via terra: 1.175, di cui Ceuta 1.020 e Melilla 155. Canarie: 35.840
– Portogallo: n.d.
– Bulgaria: 384
– Romania: n.d.
– Malta: 189
– Cipro: 8.908 (al 30 ottobre. Via mare: 2.691. Via terra da Cipro Nord: 5.945. Fonte ministero interni e stampa)
– Austria (via balcanica): n.d.
– Gibilterra: n.d.
– Totale Europa: 266.135
Dati Unhcr: 28.123 (27.582 via mare, 571 via terra al 26 marzo)
Dati Oim: nd
Dati Frontex: circa 54.000 (al 31 marzo)
Vittime
– Totale (mare e terra): 4.737
– Rotta Libica (Italia e Malta): 1.815
Indice di mortalità (al 21 novembre)
– Europa: 1 ogni 56,1 migranti arrivati
– Italia: 1 ogni 84,2 migranti arrivati
Nota
1 – Per la rotta libica verso l’Italia e Malta il tasso di mortalità è calcolato tenendo conto dei soli arrivi via mare (Totale 135.778 di cui Italia 135.649, Malta 129). Risulta finora che non ci siano stati morti “in ingresso” via terra dal confine orientale.
2 – Nel totale non sono inclusi i migranti arrivati in Italia nell’arco dell’anno attraverso i canali umanitari dal Libano e dalla Grecia
3 – Per la Grecia sono considerati anche i casi conosciuti di profughi arrivati quasi a riva o addirittura a terra nelle Isole Egee ma riportati in mare, nelle acque turche, dalla Guardia Costiera. Un colossale respingimento di massa che secondo varie Ong dal marzo 2020 ha interessato quasi 30 mila persone
2022 – Dati aggiornati al 31 dicembre
– Italia: 115.075 (Dati Viminale –105.140 solo via mare – al 31 dicembre ore 8,00 più notizie di stampa, inclusi arrivi via terra – 9.935 – al 31 ottobre ore 24,00)
– Grecia*: 18.778 di cui 6.022 via terra (fonte: Ministero Emigrazione e Lenius e notizie di stampa al 31 dicembre)
– Spagna: 31.359 (fonte: Ministero dell’interno – 29.999 di cui 27.494 via mare al 15 dicembre – Salvamento Maritimo e stampa al 31 dicembre. Via terra: 2.507, di cui Ceuta 1.039 e Melilla 1.468. Canarie: 15.466.
– Portogallo: n.d.
– Bulgaria: 398
– Romania: 108
– Malta: 255
– Cipro: 13.490 (al 5 dicembre. Via mare: 675. Via terra da Cipro Nord: 12.915. Fonte ministero interni e stampa)
– Austria (via balcanica): n.d.
– Gibilterra: n.d.
– Totale Europa: 179.463
Dati Unhcr: n.d.
Dati Oim: n.d.
Dati Frontex: 330000 (al 31 dicembre inclusi Balcani, Est Europa, ecc.)
Vittime
– Totale (mare e terra): 3.741
– Rotta Libica (Italia e Malta): 1.404
Indice di mortalità (al 131 dicembre)
– Europa: 1 ogni 47,9 migranti arrivati
– Italia: 1 ogni 75 migranti arrivati
Nota
1 – Per la rotta libica verso l’Italia e Malta il tasso di mortalità è calcolato tenendo conto dei soli arrivi via mare (Totale 105.395) di cui Italia 105.140, Malta 1255). Risulta finora che non ci siano stati morti “in ingresso” via terra dal confine orientale.
2 – Nel totale non sono inclusi i migranti arrivati in Italia nell’arco dell’anno attraverso i canali umanitari dal Libano, dalla Libia e dalla Grecia
3 – Per la Grecia sono considerati anche i casi conosciuti di profughi arrivati quasi a riva o addirittura a terra nelle Isole Egee ma riportati in mare, nelle acque turche, dalla Guardia Costiera. Un colossale respingimento di massa che secondo varie Ong dal marzo 2020 ha interessato quasi 25 mila persone
2021 – Dati aggiornati al 31 dicembre
– Italia: 72.774 (Dati Viminale – 67.040 solo via mare – al 31 dicembre ore 8,00 più notizie di stampa, inclusi arrivi via terra – 5.734 – al 31 dicembre ore 24,00)
– Grecia*: 9.604 di cui 4.038 via terra (fonte: Ministro Emigrazione e Lenius – 6.037 al 15 ottobre – più notizie di stampa al 31 dicembre)
– Spagna*: 50.132 (fonte: Ministero dell’interno – 41.632 di cui 39.835 via mare – al 31 dicembre. Via terra: 1.797, di cui Ceuta 705 e Melilla 1.092. Canarie: 20.752. Salvamento Maritimo e notizie di stampa al 31 dicembre)
– Portogallo: 16
– Bulgaria: 6.500
– Romania: 22
– Malta: 639 (al 28 dicembre)
– Cipro: 11.235 (al 25 novembre. Via mare: 1.962. Via terra da Cipro Nord: 9.273)
– Austria (via balcanica): n.d.
– Gibilterra: 28
– Totale Europa: 150.950
Dati Unhcr: 80.588 (al 10 ottobre)
Dati Oim: 16.804 (al 31 marzo)
Dati Frontex: oltre 133.000 (al 20 ottobre inclusa Europa dell’Est)
Vittime
– Totale (mare e terra): 3.614
– Rotta Libica (Italia e Malta): 1.518
Indice di mortalità (al 31 dicembre)
– Europa: 1 ogni 41,7 migranti arrivati
– Rotta libica (Italia e Malta)*: 1 ogni 44,5 migranti arrivati
Note
1 – Per la rotta libica verso l’Italia e Malta il tasso di mortalità è calcolato tenendo conto dei soli arrivi via mare (Totale 46.340) di cui Italia 45.876; Malta 464). Risulta finora che non ci siano stati morti “in ingresso” via terra dal confine orientale.
2 – Nel totale non sono inclusi i migranti arrivati in Italia nell’arco dell’anno attraverso i canali umanitari dal Libano e dalla Grecia
3 – Per la Grecia sono considerati anche i casi conosciuti di profughi arrivati quasi a riva o addirittura a terra nelle Isole Egee ma riportati in mare, nelle acque turche, dalla Guardia Costiera: almeno 1.594. Un colossale, sistematico respingimento di massa che secondo varie Ong nel 2020 ha interessato quasi 10 mila persone
4 – Spagna. Degli oltre 8.000-10.000 migranti marocchini e subsahariani arrivati a Ceuta tra il 16 e il 18 maggio più di 5.000 sono stati riportati oltreconfine entro tre giorni. Il cesimento del ministero non include questo arrivo in massa. Nel presente dossiersi è tenuto conto dellla stima più bassa: 8.500
2020 – Dati aggiornati al 31 dicembre
– Italia: 38.157 (Dati Viminale – 3a.134 solo via mare – al 31 dicembre ore 8,00 più notizie di stampa, inclusi arrivi via terra – 4.023 – al 31 dicembre ore 23,00)
– Grecia: 15.962 (fonte: Ministero – 13.842 al 31 ottobre – Frontex – 11.211 al 30 aprile – e Unhcr – 12.824 di cui circa 3.800 via terra al 30 settembre – più notizie di stampa al 29 dicembre)
– Spagna: 40.799 (fonte: Ministero dell’interno al 30 novembre: 37.213 di cui via mare 35.656 e via terra 1.557. Unhcr: 12.237 maree e terra al 24 agosto. Salvameneto Maritimo e notizie di stampa al 31 dicembre)
– Portogallo: n.d.
– Bulgaria: 54 (Fonte: Unhcr al 4 agosto)
– Romania: 6.156 (Fonte: Save the Children al 31 dicembre)
– Malta: 2.294 (Fonte: Unhcr – 2.161 al 24 agosto – più notizie di stampa al 31 dicembre)
– Cipro: circa 7.000 (Fonte: Ministero Interni al 31 dicembre – nuove richieste di asilo nell’arco dell’anno – più Associated Press, Cyprus Mail, Ekathimerini al 31 dicembre)
– Austria (via balcanica): 46
– Gibilterra: 3
– Totale Europa: 110.471
Dati Unhcr: 44.029 al 24 agosto (Mare: 39.830. Terra: 4.199)
Dati Oim: n.d
Dati Frontex: circa 87.500
Vittime
– Totale (mare e terra): 2.416
– Rotta Libica (Italia e Malta): 1.106
Indice di mortalità (al 31 dicembre)
– Europa: 1 ogni 45,7 migranti arrivati
– Rotta libica (Italia e Malta)*: 1 ogni 32,9 migranti arrivati
Note
1 – Per la rotta libica verso l’Italia e Malta il tasso di mortalità è calcolato tenendo conto dei soli arrivi via mare (Totale: 35.213 di cui Italia 32.919; Malta 2.294). Risulta finora che ci sia stato un solo morto “in ingresso” via terra dal confine orientale. Le vittime “a terra”, poche unità, riguardano casi di profughi che cercavano di lasciare l’Italia e sono calcolati a parte.
2 – I dati del Viminale non comprendono gli arrivi in Italia via terra dal confine orientale
3 – Nel totale non sono inclusi i migranti arrivati in Italia nell’arco dell’anno attraverso i canali umanitari dal Libano e dalla Grecia: 603 (al 4 dicembre)
4 – Per la Grecia vanno considerati anche migliaia di profughi (circa 10 mila secondo varie Ong) arrivati quasi a riva o addirittura a terra nelle Isole Egee ma riportati in mare, nelle acque turche, dalla Guardia Costiera greca : un colossale, sistmatico respingimento di massa.
2019 – Dati aggiornati al 31 dicembre
– Italia: 18.679 (Dati Viminale – 11.471 via mare – al 31 dicembre ore 8,00 più notizie di stampa, inclusi arrivi via terra – 7.208 di cui circa 4.000 a Trieste – al 31 dicembre ore 23,00)
– Grecia: 74.482 (di cui oltre 20.000 via terra. Fonte: Unhcr – 74.348 – al 30 dicembre e stampa Ekathimerini e Watch the Med al 31 dicembre)
– Spagna: 32.513 (Fonte: Ministero Interno – Totale: 32.513 di cui oltre 5.000 via terra a Ceuta e Melilla – più Unhcr 32.492 al 30 dicembre di cui oltre 5.000 via terra – Salvamento Maritimo al 31 dicembre e notizie di stampa Canarie, Penisola, Ceuta e Melilla al 31 dicembre)
– Portogallo: 8 Fonte: Associated Press al 12 dicembre)
– Bulgaria: 2.033 (fonte: Unhcr al 25 novembre)
– Romania: n.d.
– Malta: 3.309 (Fonte: Unhcr – 3.309 al 9 dicembre – e notizie di stampa al 10 dicembre)
– Cipro: 7.336 (Fonte: Unhcr – 1.483 al 28 ottobre via mare – ministero dell’interno – circa 7.000 al 31 luglio – e stampa al 23 dicembre)
– Gibilterra: 19 (al 29 agosto)
– Totale Europa: 138.379
Dati Unhcr: 125.472 al 31 dicembre (mare: 102.203. Terra: 23.269)
Dati Oim: 96.684 al 24 novembre
Dati Frontex: oltre 130.000 al 31 dicembre
Vittime
– Totale (mare e terra): 2.453
– Rotta Libica (Italia): 1.295
Indice di mortalità (al 31 dicembre)
– Europa: 1 ogni 56,4 migranti arrivati
– Rotta libica (Italia)*: 1 ogni 11,4 migranti arrivati
Nota
1 – Per la rotta libica verso l’Italia il tasso di mortalità è calcolato tenendo conto dei soli arrivi via mare (Totale: 14.780 di cui Italia 11.471; Malta 3.309). Non risulta che ci siano morti “in ingresso” via terra dal confine orientale. Le vittime “a terra”, poche unità, riguardano casi di profughi che cercavano di lasciare l’Italia e sono calcolati a parte.
2 – Nel totale non sono inclusi i migranti arrivati nell’arco dell’anno attraverso i canali umanitari dal Libano e dalla Grecia: 603 (al 4 dicembre)
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